Affissione targa professionale: regolamenti in condominio
È possibile affiggere la targa di uno studio professionale nel tuo condominio? Quali sono le autorizzazioni che dovrai ottenere? Sono dei quesiti che forse ti sarai posto se hai aperto un’attività o sei in procinto di farlo. Ecco tutto ciò che devi sapere.
Cos’è l’affissione di una targa professionale
Una targa da studio professionale è un oggetto che racchiude informazioni essenziali per la tua attività imprenditoriale, dato che identifica il tuo nome, il lavoro e il luogo in cui è presente il tuo studio. Al fine di ottenere maggiore visibilità, grazie al processo di affissione avrai la possibilità di installare la targa professionale a una parete, sia all’esterno del palazzo in cui ha sede il tuo studio, sia al suo interno.
Come funziona l’affissione di una targa per uno studio professionale: normative e regolamenti
Ma è possibile farlo? La riposta è sì, dovrai però tenere presente che potrai eseguirla solo se disponi di un’attività commerciale, regolarmente registrata e inoltre, esistono una serie di norme specifiche. Infatti, dovrai far riferimento Codice della Strada, al DPR 495/92, al D.Lgs. 507/93 e al Codice civile.
Partendo da quest’ultimo, l’articolo 1102 stabilisce che in quanto condomino, avrai la possibilità di utilizzare gli spazi comuni a tuo vantaggio, senza però dover cambiare la loro destinazione d’uso.
Per identificare quali sono gli “spazi comuni” che potrai utilizzare per l’affissione dovrai far riferimento all’art 1117 del Codice civile, il quale ribadisce che le facciate e le parti interne degli androni o dei cortili vengono considerati come “spazi comuni”. In base a questi articoli avrai la possibilità di affiggere, insegne, targhe, o cartelli in questi punti, un principio che è stato anche sancito dalla sentenza della Corte di Cassazione numero 6229 del 1986.
Come richiedere l’autorizzazione all’affissione della targa ad uso professionale
Quali sono le autorizzazioni necessarie per affiggere la targa professionale? In quanto condomino, non dovrai richiedere il permesso all’assemblea condominiale, o al proprietario di casa, ma sarà necessario solo comunicare la tua intenzione all’amministratore di voler effettuare questa operazione. Quindi è sufficiente inviare un Pec, oppure una comunicazione scritta. Un valido consiglio è quello di indicare anche le dimensioni della tua targa e il giorno in cui effettuerai il lavoro.
Ben diversa è la situazione per ciò che riguarda l’affissione negli edifici storici. Infatti, se da un lato il Codice civile tutela il tuo diritto di utilizzare le parti di proprietà comuni, dall’altro dovrai considerare che le normative comunali possono presentare alcuni limiti sia se effettui l’operazione all’esterno della facciata, sia all’interno a cui dovrai aggiungere una seri di passaggi burocratici.
In questo caso non sarà sufficiente comunicare la richiesta all’amministratore, ma in base all’art 49 e 153 del D.Lgs. 42/2004, dovrai ottenere un’apposita autorizzazione da parte della Sovrintendenza del Comune in cui ha luogo il tuo studio professionale. Questa procedura è necessaria al fine di tutelare un bene di interesse paesaggistico e storico. Una volta che disporrai di questo documento, bisognerà darne copia all’amministratore del condominio al fine che non impedisca l’affissione della targa.
I requisiti necessari per l’affissione di una targa e come effettuarla
Altro aspetto che dovrai considerare riguarda la tipologia di targa, sia per ciò che riguarda le sue dimensioni, sia la sua forma. Infatti, l’articolo 1102 del Codice civile, stabilisce che quest’ultima non dovrà avere delle misure che impediscono agli altri condomini di esporre un elemento simile. A questo si aggiunge che la sua istallazione dovrà essere eseguita in modo che non incida sul decoro del palazzo, oppure possa creare disturbo ad altri. Dovrai anche fare attenzione al regolamento condominiale, dato che è facoltà dell’assemblea dei condomini inserire al suo interno una serie di indicazioni su quali debbano essere le specifiche oltre a quelle previste dalle normative di legge.
Inoltre, vi è una differenza tra le affissioni di targa per studio professionale inserite all’interno dell’edificio, e quindi negli spazi comuni o nell’androne del palazzo, e quelle all’esterno. In particolare, in questo secondo caso, dovrai rispettare l’art. 23 del Codice della Strada, in cui viene precisato che le targhe non devono avere forme e dimensioni che possono portare il cittadino a confonderle con la presenza di cartelli o di segnaletica stradale, necessarie per la corretta circolazione.
Conoscere le normative e rispettare i singoli regolamenti è un qualcosa che non devi sottovalutare, dato che anche una targa di piccole dimensioni su una facciata di un palazzo storico è considerata una forma di danneggiamento e alterazione di un bene pubblico, un reato penale e che prevede delle sanzioni elevate.
A questo punto ti domanderai chi dovrà procedere all’affissione della targa. Anche in questo caso potrai far riferimento al Codice civile, il quale stabilisce che le spese di messa in opera e di manutenzione sono a carico del condomino. Inoltre, l’art 1102 del Codice civile, precisa che l’affissione dovrà avvenire in modo da non pregiudicare la sicurezza dell’edifico o essere una fonte di pericolo per i condomini. Ciò significa che l’istallazione della targa dovrà avvenire in modo adeguato. In questa prospettiva, potrà essere utile contattare uno specialista, o se vuoi operare personalmente fare attenzione a non creare danni alla parete dell’edifico o all’androne del palazzo che dovrai poi risarcire al condominio.
Quando non è possibile affiggere la targa di uno studio professionale
Come hai potuto evidenziare, l’amministratore non si può opporre alla tua decisione di inserire una targa all’esterno o nell’androne del palazzo, se rispetti i requisiti e le norme previste. Vi sono però delle eccezioni. Infatti, sarà possibile da parte dei condomini inserire una clausola all’interno del regolamento condominiale che limiti questo tuo diritto, e quindi impedire a tutti coloro che vogliono esporre una targa, per uno studio professionale o di altro genere, di farlo.
Naturalmente questa clausola andrà a limitare un diritto sancito dal Codice Civile e come tale potrà essere inserita solo ed esclusivamente se l’assemblea dei soci è composta da tutti gli aventi diritto e si il regolamento verrà approvato all’unanimità.
Inoltre, non potrai esporre la targa se sei un affittuario e nel contratto di locazione è stata inserita questa condizione anche se è prevista dal regolamento del condominio. Infine, dovrai considerare che non ti è permesso effettuare l’affissione in particolari edifici storici, in cui è previsto il divieto assoluto di apportare qualunque tipologia di modifica estetica e strutturale.
Quali sono gli obblighi di chi affigge una targa
L’ultimo aspetto che devi considerare se vuoi effettuare l’affissione della targa del tuo studio professionale in un condominio, è l’obbligo della manutenzione e la scelta dei materiali. Infatti, dopo che avrai esposto la tua targa dovrai mantenere una certa manutenzione, effettuando una pulizia ricorrente, in modo da non ledere al decoro del palazzo, intervenendo al fine di mantenerla sempre in una condizione di sicurezza.
Ciò significa che se per esempio un evento atmosferico ha prodotto dei danni alla struttura di supporto, dovrai intervenire prontamente e sistemarla.
Infine, dovrai fare attenzione anche alla tipologia di materiali di cui dovrà essere fatta la targa, i quali devono essere adatti per l’esterno, non deteriorarsi o perdere elementi con la conseguenza di danneggiare, cose o persone.
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